Museo della Croce Rossa Italiana 

Museo della Croce Rossa Italiana 

Museo della Croce Rossa Italiana

Museo della
Croce Rossa Italiana 

Benvenuti

Il Museo della Croce Rossa Italiana è stato inaugurato e aperto al pubblico il 22 novembre 1986. Nel corso dei quasi trent’anni di attività è stato ampliato ed integrato più volte con l’esposizione delle nuove dotazioni acquisite. L’ultima sostanziale e consistente modifica si è registrata per la Celebrazione del 150° anniversario di fondazione della Croce Rossa Italiana, avvenuta il 15 giugno 2014, che ha visto la creazione di un percorso storico, cronologico e temporale, che parte dal 1848, fino al 2010. Con questa nuova impostazione si è inteso coinvolgere il singolo visitatore ed in particolare le scolaresche ed i gruppi nell’appassionante viaggio sulla storia della Croce Rossa Italiana con i passaggi nelle varie epoche del nostro paese.


Il nostro viaggio inizia con la presentazione dei precursori Ferdinando Palasciano e Florence Nightingale, il fondatore Henry Dunant ed  il Comitato dei Cinque, oggi Comitato Internazionale della Croce Rossa a Ginevra.

Dal 1864, la Croce Rossa Italiana ha svolto la sua attività in tutti i conflitti armati, in particolare la prima e la seconda guerra mondiale ed a seguire è intervenuta, su richiesta delle Nazioni Unite, in Corea e nel Congo, più recentemente in Libano, Nassiria, Iraq, ecc.   dando prova di efficienza e competenza ottenendo unanimi riconoscimenti.

La Croce Rossa Italiana ha partecipato ai soccorsi agli alluvionati e ai terremotati sia in Italia che all’estero intervenendo massicciamente con il proprio personale Militare, Civile, Volontario, oltre alle Crocerossine a partire dal 1906 (eruzione del Vesuvio) ed in modo particolare dal 1908 (terremoto di Messina) fino ai giorni nostri con un impegno straordinario per la vastità dei disastri nel Belice, nel Friuli e nel Piemonte. Per la capillarità delle sue Sedi, la C.R.I. è sempre stata in prima linea negli interventi ed ultima nel lasciare i luoghi delle emergenze.

Un grande patrimonio umano che unitamente alle strutture operative: Ospedali di Guerra, Ospedali Attendati, Ambulanze Attendate, Treni e navi Ospedale, Posti di Soccorso sanitari Antiaerei e Ferroviari, che in buona parte vengono esposte nelle sale del Museo, suscitano interesse e ammirazione considerando i tempi e lo spirito organizzativo che animava gli appartenenti alla nostra Associazione.

Quanto esposto è ampiamente supportato da materiale fotografico, documentazione e cartoline illustrate che percorrono gli anni di servizio della C.R.I.; ci preme sottolineare l’importante connubio tra la Croce Rossa e la Posta sia riferito alla emissione di francobolli da parte del regno con sovraprezzo a favore della Associazione, sia nella franchigia attuata per decreto nei periodi bellici, sia ancora nella trasmissione di messaggi e pacchi ai militari prigionieri in mano nemiche o ricercati su richiesta delle loro famiglie.

Anche il Pronto Soccorso con ambulanze svolto in ogni parte d’Italia dai vari Comitati è documentato; interessante l’evoluzione dei mezzi nelle varie epoche sia quelli destinati al soccorso sia quelli più tecnici per le emergenze come i potabilizza tori, le cucine, quelli nautici e per il soccorso sulla neve. Al Museo sono anche assegnati diversi mezzi come le barelle di trasporto a mano su ruote, uno di fine 800 - l’ambulanza Lancia Ardea 900 del 1950 -  la Fiat Campagnola AR59 cc 2000, immatricolata CRI nel 1976 -  un Dodge M152 del 1952 -  mezzi Volkswagen e Land Rover - infine fanno bella vista la moto Guzzi Airone e la moto Bianchi.

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